Barbara Bellomo presenta il suo libro a Paternò

95047.it Per la prima volta a Paternò, Barbara Bellomo presenta il suo ultimo libro “La ladra di ricordi” edito da Salani Editore mercoledì 26 Ottobre alle ore 18 in via E. Bellia, 101. Ad ospitare l’evento il negozio “Retrò” di Maria Platania. Dialogheranno con l’autrice le giornaliste Simona Scandura e Valeria Nicolosi.
Con il suo libro “La ladra di ricordi”, la Bellomo cerca di coniugare l’amore per la storia romana alla grande passione per il racconto della Sicilia in cui viviamo. Un connubio brillante e di elevato spessore culturale con il quale la scrittrice vuole lasciare al suo pubblico la possibilità di conoscere e vivere in due ere diverse con lo stesso interesse e la stessa emozione del presente.
Un modo nuovo ed interessante di leggere ed osservare questa terra guardandola attraverso gli occhi di chi la vide un tempo. Passato e futuro si mescolano insieme per rileggere il presente con una lente nuova, sotto una veste del tutto inedita.

CHI E’ BARBARA BELLOMO. E’ laureata in lettere a Catania, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia antica presso l’Università degli Studi di Messina, e ha svolto attività di ricerca come assegnista presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. All’attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana, tra cui recensioni e articoli. Nei suoi libri c’è l’amore per la storia e per la sua città ed il grande interesse per il complesso mondo femminile. Il suo primo libro si intitola: “Il quinto relitto” (Euno Edizioni 2011) e a questo è ben presto seguito anche “Il peso dell’oro” (Euno Edizioni 2013).

Scheda del libro: “Il primo caso per Isabella De Clio, professione archeologa.”
Cosa accomuna l’omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell’età repubblicana – Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia? È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l’occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia. E il fatto che l’affascinante Mauro Caccia, l’uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l’aiuta più di tanto. Con loro c’è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali… È l’inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C. e l’Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi,la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anchei migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti. Un romanzo fresco e ricco d’atmosfera, che si muove con agilità tra passato e presente, per un esordio che non passa inosservato.