95047.it Una provocazione. Ma mica tanto. E’ quella che ha lanciato, da semplice cittadino, l’artigiano Nino Milici che ha piantato una bandiera bianca in segno di resa. Una resa riguardo a quanto accade al cimitero monumentale che, perlomeno in alcune zone, resta in condizioni a dir poco pietose: e qui l’inciviltà dei cittadini c’entra ben poco.
Perché l’erba secca e alta non è mica riconducibile all’inciviltà. Così come nemmeno il materiale di risulta che è stato lasciato lì a sedimentare. Un pugno nell’occhio: una discarica che non lascia scampo ad alcuna giustificazione.
“Da tempo denuncio la situazione che riguarda l’area dedicata ai bambini morti che non hanno un nome – spiega Nino Milici – ma c’è sempre e solo silenzio. La bandiera bianca significa che, allora, ci arrendiamo. Ma ci arrendiamo senza arrenderci perchè non accetterò mai questa situazione”.
1 Comments
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Mi associo allo sdegno del Sig. Milici.
E’ inaccettabile che un luogo “sacro” sia stato trasformato in una discarica a cielo aperto.