Un episodio surreale ha rovinato la festa di Natale per una trentina di bambini e genitori di Montegrotto Terme, in provincia di Padova.
Domenica 15 dicembre, la tanto attesa “Chiarastella”, un’antica tradizione che celebra la stella dei Re Magi, ha subito un’interruzione inaspettata. L’idolo dei bambini, Babbo Natale, non ha potuto fare il suo ingresso trionfale nel quartiere, bloccato da una pattuglia dei carabinieri per il mancato rispetto delle norme del nuovo codice della strada.
Non si trattava della tradizionale slitta trainata dalle renne, ma di un furgone decorato a festa, ingaggiato da una scuola materna per portare felicità ai più piccoli.
Le famiglie avevano organizzato un giro per suonare alle porte delle case e “portare la buona novella” della nascita di Gesù Bambino.
La tappa prevista era il quartiere Antoniano, situato tra Montegrotto e Abano Terme, dove i bambini aspettavano con ansia l’arrivo di Babbo Natale.
Tuttavia, la magia del momento è stata interrotta da un intervento dei carabinieri della Compagnia di Abano. I militari, pur non staccando multe, hanno fermato il furgoncino, rilevando che non rispettava le nuove e più severe normative stradali. Il furgone, infatti, non era in regola con la targa e le luci non rispettavano gli standard di sicurezza previsti.
Dopo aver fatto scendere l’autista, vestito nei panni di Babbo Natale, i carabinieri hanno ispezionato il veicolo, segnalandone le irregolarità.
Il risultato? I bambini, delusi, non hanno potuto incontrare Babbo Natale sulla sua “slitta” improvvisata. I genitori, cercando di salvare la festa, hanno deciso di proseguire il giro a piedi, suonando nelle case e portando comunque un po’ di gioia, ma senza l’incanto della visita natalizia a bordo del furgone.