Si rischiano denunce e multe severe e per chi smaltisce e brucia direttamente sul posto ammende che vanno da €.1032,00 a €. 10.329,00 nonché il carcere con una pena che va dai tre mesi a un anno. E’ scattata ieri (15 maggio) l’ordinanza che intima “tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi lungo tutte le strade ricadenti all’interno del territorio comunale, nel periodo compreso dal 15 maggio 2017 al 15 ottobre 2017, di tenere i terreni almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina sgombre di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi erbe e rami, che si protendono sullo stesso, nonché l’immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli all’interno della propria proprietà a distanza di sicurezza e non inferiore a 100 metri da scarpata e/o banchina”.
Chiunque avvista un incendio, nelle campagne, nei boschi o in qualsiasi parte del territorio comunale ha l’obbligo di darne immediato avviso al Corpo Forestale mediante numero verde “1515”, ai Vigili del Fuoco mediante numero verde “115” e/o alle Autorità locali di P.S.
Per i terreni che si trovino in condizioni di accentuato degrado e abbandono a causa della presenza fitta ed intensa di vegetazione secca, tale da costituire serio pericolo per la propagazione di incendi, l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Comando di Polizia Municipale, autonomamente o di concerto con il Corpo Forestale o con altre forme di Polizia, procederà ad effettuare apposito sopralluogo e se necessario, diffidare i proprietari, affittuari o coloro che a qualsiasi titolo godono dei terreni, così come previsto dalla normativa vigente, ad eseguire i lavori di ripulitura dell’intero fondo, fissando un termine perentorio non superiore a 15 giorni per provvedervi.
ORDINANZA COMPLETA QUI
E alla villa comunale gli alberi che ci entrano quasi dentro casa cosa dobbiamo fare?denunciare il comune?prima o più verranno a tagliarli