95047.it L’accusa è pesantissima: voto di scambio per due deputati regionali in carica: si tratta di Nino Dina, eletto nell’Udc e oggi presidente della commissione Bilancio dell’Ars, e Roberto Clemente del Cantiere popolare-Pid, ma anche sull’ex onorevole Franco Mineo, già deputato di Grande Sud, e su Giuseppe Bevilacqua che sfiorò, sempre per il Pid Cantiere popolare, la vittoria al Comune di Palermo. Sono finiti tutti agli arresti domiciliari al termine di un’indagine dei finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria. Ai domiciliari pure un finanziere accusato di corruzione per alcuni favori resi a Bevilacqua.
I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo. L’accusa è, a vario titolo, di aver promesso o ricevuto denaro o altre utilità in cambio di voti, per sé o per altri, nell’ambito delle elezioni del 2012 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Palermo e dell’Assemblea Regionale Siciliana.