95047.it Prosegue l’attività di sensibilizzazione all’architettura da parte dell’associazione Archibla. Dopo la tappa la liceo scientifico “Fermi”, oggi è toccato al “De Sanctis”. Un dibattito appassionato con le nuove generazioni, quelle di oggi, per sensibilizzare al gusto ed alla conoscenza dei luoghi nei quali viviamo. La parola ai tre architetti:
Claudio D’Angelo ha curato il modulo: Etica e democrazia dell’Architettura.
“Riteniamo da anni doveroso investire il nostro tempo sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni rispetto alla figura dell’architetto e sull’ importanza che esso ha nelle dinamiche della quotidianità dal micro design alla trasformazione urbana. Nel mio modulo ho parlato anche di architettura contemporanea, di expo e di eco design ; i ragazzi sono spugne pronte ad assorbire cultura e recepire input. Solo stimolandoli su ciò che l’architettura offre nel panorama internazionale capiranno che anche i luoghi dove vivono posso essere cambiati e vissuti con occhi critico e costruttivo”
Antonella Caponnetto ha curato il modulo: Architettura e design, innovazione e sostenibilità.
“L’innovazione e la sostenibilità sono due parametri imprescindibili dall’etica con la quale il progettista si appresta a riconfigurare uno spazio o reinterpretare un bisogno. Spesso dimentichiamo nozioni acquisite diversi decenni fa: il più delle volte, essere architetti e designers, innovativi e sostenibili, significa essere semplicemente “poliedrici” ricomponendo un puzzle che tuteli gli aspetti di una società diversa per tipologia di approccio verso le questioni ambientali, tecnologiche, economiche e culturali.”
Sebastiana Grammatico ha curato il modulo: Concept design e Made in Italy.
“Il modulo da me tenuto, tratta di design e Made in italy. L’obiettivo è’ di sensibilizzare le nuove generazioni a diffondere e valorizzare il corretto concetto di Made in italy, stimolando in loro un approccio più progettuale con gli oggetti che ci circondano.”