95047.it Il meet-up paternese lancia la sua ferma proposta per la città. Una lista da “comporre” scegliendo assieme i possibili candidati al consiglio. Certo, c’è anche la questione legata al candidato sindaco: ma anche quello verrà “scelto”, più avanti, di concerto con i componenti del meet-up.
“Siamo qui per rivolgere un appello alla città di Paternò: ed è quello della “partecipazione” – spiega il deputato regionale Francesco Cappello -. Vogliamo concorrere con uomini e donne della città per essere presenti alle prossime amministrative. Ci è sembrato giusto chiedervi un aiuto: ma non al Movimento 5 Stelle ma alla città.
Dobbiamo formulare un programma e questo programma deve camminare sulle gambe di uomini e donne che comporranno una lista che camminerà sulle gambe di un portavoce-candidato che ci rappresenterà. Per noi – conclude – è una prova del nove. Qui ci sono ragazzi che hanno lavorato per la città ma siamo consapevoli che tutto questo non può bastare”.
“Intendiamo partecipare alle prossime comunali per arrivare alla vittoria – interviene l’attivista Alessandro Paternò -. Chiediamo ai nostri concittadini la loro concreta partecipazione: chiediamo loro di cominciare un cammino per la costruzione di un progetto che ci permetta di riprenderci la nostra città. E’ fondamentale la partecipazione ed il nostro meet-up in questi cinque anni è stato attento su diverse tematiche: siamo stati l’unica e vera opposizione a questa amministrazione, pur non essendo presenti in consiglio comunale. Basti pensare alla costituzione del Piano Aro dove abbiamo dato il nostro fondamentale contributo o all’indagine sul “protocollo manomesso” dove siamo chiamati a testimoniare nel processo. Dobbiamo costruire un programma elettorale scegliendo assieme i candidati e il candidato”.
E c’è anche il ruolo delle attiviste donne: “Abbiamo organizzato diversi eventi nella piazze dove abbiamo incontrato i cittadini per comprendere come risolvere i problemi della città – spiega Chiara Tomasello -. Un ruolo importante è dedicato alle donne che all’interno del Movimento 5 Stelle: è a loro che rivolgo il mio invito. Quello di essere partecipi alla vita della città per risolvere i problemi del territorio”.
Infine, la senatrice Nunzia Catalfo: “Intendiamo portare avanti un progetto serio per questa città: e possiamo farlo solo se ognuno di noi si attiva e partecipa. Bisogna attivarsi. Il Comune dev’essere il luogo dei cittadini: è questa l’idea del Movimento 5 Stelle”.
Perché se cittadini paternesi non votano M5S sono disonesticome se a Paternò i cittadini onesti sono solo quelli che votano M5S,se fosse così l’80% dei paternesi sarebbero disonesti ,un’affermazione gravissima da parte dei componenti del M5S.Siete troppo dittatoriali non potete andare da nessuna parte ,Paternò ha bisogno di un sindaco giovane ma capace ad affrontare le difficoltà non di un sindaco che criminalizza i cittadini paternesi
I nostri amici attivisti di Paternó si stanno sacrificando per dare ai loro concittadini e a se stessi una possibilità di riscatto di questa città. I Paternesi devono svegliarsi dalla loro ignavia e smetterla di piangersi addosso, devono smetterla di puntare il dito accusatorio verso le passate e attuali amministrazioni, salvo poi così ntinuare a votare sempre gentaglia o personaggi integrati nello stesso sistema, un sistema che ha affossato Paternó
economicamente, ma sopratutto eticamente e moralmente. I Paternesi non possono perdere questa opportunità che la meglio gioventù del luogo sta loro offrendo. Se lo faranno vuol dire che non hanno stima per se stessi e valore nel futuro dei loro figli.