95047.it Una questione più volte denunciata. Oggi l’ennesima segnalazione che riguarda la presenza di randagi all’interno dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. “I cani trovano il ricovero in ospedale e nonostante le diverse segnalazioni anche all’amministrazione negli anni passati nulla è cambiato”, cosi un lettore. Segnalazioni – come detto – più volte effettuate, già lo scorso anno infatti era stata inviata una missiva al sindaco e al commissario straordinario dell’Asp Catania a firma del coordinatore della Cgil Funzione pubblica di Paternò, Antonino Carcagnolo nella quale si denunciava la presenza dei cani in prossimità del Pronto soccorso: “Tale increscioso problema – si legge – perdura da tanti anni e non permette la normale fruizione degli spazi, la regolare attività e mette a rischio l’incolumità fisica sia degli utenti che degli operatori sanitari”.
13 Comments
I commenti sono chiusi.
In effetti prendiamo un altro luogo pubblico dove qualcuno si diletta ad accudire cani in barba alla tranquillità di un quartiere e di un luogo sacro: il Cimitero di Via Sella. Dico, anche quello? Persone anziane che non hanno diritto di andare a pregare i propri cari senza inciampare in un’orda di cani a volte poco amichevoli. Diciamoci la verità tantissimo rispetto per i cani ma come ha sottolineato Federico non coinvolgiamo in negativo la collettività. Se qualcuno si vuole adoperare, giustamente, per affrontare il problema lo faccia con mezzi idonei, se ha le necessarie disponibilità economiche e non scegliere gli ospedali o il cimitero ( le prossime saranno le scuole?) Ci si affitta un piccolo terreno o una struttura idonea, si cerca di ottenere le dovute autorizzazioni e li si accudiscono in attesa del da farsi (sterilizzazione, affidamento). Ma a parte questo sta di fatto che non si possono accudire in strutture i cani all’infinito: gli animali sani debbono ritornare sul territorio ed è perfettamente inutile nonchè legislativamente impossibile che gli enti pubblici e i Comuni paghino delle rette esorbitanti per tutti gli animali. Ritengo allora che questo fenomeno si accentuerà se si continuerà come dice Federico a ritenere gli animali come dei giocattoli usa e getta ; prima li allevo poi li butto. Purtroppo sono pessimista per il futuro.
scusate,scusatemi tanto ma non era mia intenzione offendere nessuno, non ho mai parlato di uccidere i cani volevo solo farvi riflettere sull’articolo di 95047 che parla della dignita’ del nostro ospedale che parla di spazi non fluibili , e della messa a rischio degli utenti e degli operatori,quindi in questo caso la vittima e’ il NOSTRO ospedale non i cani, ecco spiegata la mia indignazione, io mi aspettavo che i miei concittadini protestassero e si indignassero come me invece di fare gli animalisti e porre altre barriere alla soluzione del problema.quando c’era ancora la pediatria,ho portato mia figlia ad un controllo e aveva paura a scendere dalla macchina appena ha visto i cani e’ normale? un’ altra volta ho visto un inserviente dare degli scarti di cibo ai cani e molto educatamente ho fatto notare che non era il luogo adatto a quello che stava facendo, lui mi ha detto ma poverini non hanno niente da mangiare,io dico ok vuoi sfamarli, fuori l’ospedale c’e’ una bella campagna portali la i resti vedrai che qui non vengono piu’,RISPOSTA: e secondo te io mi faccio tutta questa strada? e allora vi dico MA DI COSA STIAMO PARLANDO? per concludere, cerchiamo di risolverli i problemi e non di crearne altri,il discorso del randaggismo a paterno’ contempliamolo in un altro articolo adesso indignamoci del fatto che il NOSTRO ospedale e’ abitato dai cani.
Concordo con Maria e Max, i paternesi aprono la bocca per farle prendere aria ; il randagismo è proprio colpa dei cittadini, di quelli che prendono i cagnolini come giocattoli per i figli o nipoti, poi quando crescono e/o si ammalano si abbandonano. Ma smettetela di parlare a vanvera e aggiornate quel cervello che mamma natura vi ha creato….considerare quei poveri cani il male di Paternò è solo ridicolo quando il paese è nella merda più totale…piuttosto chi ha sempre la parola pronta a criticare, anche dietro un pc, che vadano ad aiutare i volontari ad aiutare a sterilizzare, adottare e nutrire quegli esseri indifesi….i veri animali sono le persone che si lamentano e non quei poveri cani che hanno più umanità di noi stessi…..e cambiatela quella cacchio di mentalità retrograda sugli animali !!! Ah già dimenticavo….meglio ucciderli i randagi no??? Come faceva quel famoso accalappiacani quando ero piccola io….senza pietà…. Mi vergogno di certe mentalità del mio paese, dei miei concittadini, e sono fiera e orgogliosa di non essere come voi !!!!
siamo arrivati all’apice dell’assurdita, dire che devono essere lasciati in pace dei poveri cani che abitano in un ospedale e’ bestiale.paterno’ e’ un paese decadente perché gli abitanti sono ignoranti e chiusi mentalmente , e’ inutile dare la colpa ai politici i primi ad essere menefreghisti della nostra citta’ siamo noi cittadini, i commenti rilasciati per questo assurdo episodio ne sono la dimostrazione,e allora perché l ‘ ospedale di paterno ‘ non dovrebbe accogliere anche i gatti randagi? e perche’ no anche dei poveri topolini, delle povere serpi. cittadini riflettiamo di piu’ sulla condizione in cui versa la nostra citta’, e diamoci una scossa dobbiamo essere noi i primi a cambiare. f
Nessuno ha insinuato che i cani dentro l ospedale sia una cosa corretta ma paterno un paese di 50000 abitanti gli ha mai dato la giusta importanza o un posto dove poter stare loro? Invece di dare solo dell assurdo di prendere per ignoranti e chiusi mentali o con delle stupide ironie dei topi gatti o altro e proprio cosi che non si cambia…..
Il problema di oggi e che l’egoismo non ha mai fine. Compro il cane in bella mostra nella vetrina, dapprima piccolo e bello, poi diventa ingombrante e fastidioso, una palla al piede per la famiglia e lo abbandono, compresi eventuali cuccioli ben sistemati all’interno di un cartone. Nel migliore dei casi dicono di aver trovato il cartone con i cuccioli per strada e li portano al Municipio ( quindi diventano per un attimo animalisti). Ma al commercio degli animali nessuno ha pensato? Il randagismo non è la causa di tutto questo? O dobbiamo scaricare tutto sulla collettività ( soldi pubblici) i vizi delle persone appena vediamo il cane randagio.
Pienamente d’accordo col commento di Max.
magari il vero problema in Sicilia fossero i cani randagi!!! ma lasciateli vivere in pace e occupatevi delle cose serie!
Stranamente mi trovo daccordo con il post di Maria, voglio dire non è normale che si trovino li, ma non è anche normale che la zona sia piena di randagi lasciati alla mercè delle macchine che li uccidono. Paternò da questo punto di vista è fanalino di coda alla lotta al randagismo, che ricordo non significa aggredire/maltrattare/allontanare gli animali 🙂 ma trovare loro una degna sistemazione e creare delle apposite infrastrutture e servizi e la sensibilizzazione del cittadino (sterilizzazione gratuita, alloggi temporanei, etc.)
Condivido iil tuo pensiero.
La vergogna non sono i cani siamo sempre noi che parliamo solo e non facciamo mai nulla di concreto ci sono problemi molto piu grossi che affliggono il paese e non dei poveri randagi che cercano aiutocon unnpo di cibo o l acqua,e magari e giusto che ogni tanto anche noi desiderassimo da mangiare o l acqua come i poveri cani randaggi cosi capiamo quello che ei prova a vivere per strada senza nulla ei certo e circondati da cattiveria cercate di essere un po piu sensibili
Il degrado assoluto…..PATERNÒ nelle mani di nessuno…..una vergogna assoluta….
E’ anche vero una cosa, che se i cani permangono a lungo in quella zona vuol dire che trova qualcuno anche tra il personale sanitario che li accudisce a dovere; se notiamo nei dintorni della struttura vi sono segni dei pasti portati da qualcuno il quale quasi quasi ti aggredisce se gli fai notare che se vuole bene al cane, che se lo porti pure a casa. Anche i dirigenti dell’ospedale dovrebbero dare indicazioni in tal senso ed eventualmente sanzionare chi ” alleva ” gli animali all’interno della struttura