95047.it Se le sono date di santa ragione. Le solite e ormai consuete botte da orbi tra ragazzini che in modo sfacciato e senza alcun pudore si sono malmenati in piazza Umberto poco prima delle 23 di ieri sera. Selvaggi senza scrupoli. Un focolaio che si è spostato per tutta la piazza e, poi, il solito fuggi-fuggi generale a bordo degli scooter. Non chiamateli animali: non insultiamo le bestie.
Sul posto, in via precauzionale è intervenuta un’ambulanza del 118. Presenti, anche i carabinieri che in queste ore stanno conducendo le indagini sull’accaduto.
E che dire del randagismo dei cani in tante zone della nostra Paternò, dopo l’ospedale, zona ardizzone, piazza Umberto, ieri anche al castello ho visto scene di ordinaria incuria e pericolosità per tutti noi. Ma dove sono i nostri amministratori o chi di dovere?
Troppi insulti secondo me. Penso che invece bisognerebbe dare ai responsabili delle punizioni esemplari che facciano da deterrente per gli altri. Comunque vorrei dire che ormai tutto il nostro bel paese Italia e’ pieno di questi episodi che devono essere condannati in modo assoluto. Senza se è senza ma.
Io direi piuttosto: “Sembra che la deficienza sia più forte di tutto.”
È inutile spendere fiumi di parole: il loro cervello è vuoto; anzi, mi correggo: se il cervello di questi ragazzi fosse vuoto, sarebbe possibile “riempirlo”, cioè educarlo al vivere civile.
Invece è pieno di… Una sorta di fognatura in movimento, ecco.
La soluzione? Nessuna a Paternò: per le istituzioni è meglio tenersi il fetore (probabilmente perché puzzano di marcio anche loro…).
L’Italia è questa: “Non ci resta che piangere”. E, per chi ne ha ancora la forza, sperare.
Sembra che la violenza sia più forte dell’alcool e della droga