Ieri mattina, presso la sede Anas di Misterbianco (CT), si è tenuto l’evento “Un Albero per il Futuro – l’Albero di Falcone”.
Erano presenti il Vice Prefetto di Catania, Antonio Gullì, il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, Giuseppe Micalizzi, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Catania, Sergio Parisi, il Vice Sindaco del Comune di Misterbianco, Santo Tirendi, il Vice Dirigente Polstrada di Catania, Angela Cannarozzo, il Comandante Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa, il Responsabile della Struttura Territoriale Anas, Raffaele Celia, il Responsabile Area Gestione Rete Catania, Nicola Dinnella.
Nel giardino antistante la sede Anas di Misterbianco, alla presenza delle autorità è stato piantato un albero duplicato dal Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, che cresce nei pressi della casa dove risiedeva il fedele servitore dello Stato, assassinato dalla mafia nel 1992.
Grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo, infatti, alcune gemme del Ficus sono state duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF), all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone.
Le nuove piante generate dal Ficus originario sono già state donate a centinaia di istituti scolastici di primo e secondo grado, nonché svariati enti pubblici.