Una circolazione depressionaria posizionata tra Sicilia e Sardegna, continuerà a stazionare sul Mar Tirreno anche nella giornata di domani, determinando una fase di spiccato maltempo su gran parte dell’Italia, in particolare sulle regioni tirreniche centro-meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, domenica 26 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima sulla Sicilia, in estensione dalle prime ore della giornata di domani, lunedì 27 maggio, a Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria e Toscana centro-meridionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 27 maggio, allerta gialla sull’area del Piave pedemontano in Veneto, su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e sul settore orientale della Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.