95047.it Il comunicato stampa del Comune:
Giornata fitta di impegni istituzionali, quella di ieri, per il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, che si è recato presso la sede della Provincia Regionale di Catania, per partecipare a diversi incontri.
Uno di questi ha riguardato la rete scolastica provinciale, ed è stato presieduto dal Commissario straordinario della Provincia Regionale di Catania, Giuseppe Romano, e si è tenuto alla presenza di un gruppo di sindaci del comprensorio etneo, fra i quali lo stesso Mangano. Con loro anche una rappresentanza dell’Ufficio Scolastico territoriale, il presidente e i componenti del Consiglio scolastico provinciale e l’esponente della consulta degli studenti. «Per quanto riguarda la rete scolastica paternese – spiega il sindaco Mangano – non è stato proposto alcun provvedimento di dimensionamento. Abbiamo soltanto discusso dell’opportunità di aumentare, nel tempo, il numero di istituti comprensivi, superando la frammentazione che si verifica ora tra circoli didattici e scuole medie. Al momento – continua il primo cittadino – a Paternò esistono solo tre istituti comprensivi, “Guglielmo Marconi”, “G.B. Nicolosi” e “Don Milani”, mentre vi è un solo istituto per l’istruzione secondaria inferiore, la media “Virgilio”, e ben quattro circoli didattici». Durante la riunione si è discusso anche della proposta di attivare al Liceo delle Scienze Umane “De Sanctis” l’indirizzo Coreutico Musicale: «la competenza su tale decisione – evidenzia Mangano – sarà dell’assessorato regionale».
Il sindaco di Paternò ha avuto anche un colloquio con il commissario della Provincia Giuseppe Romano, e altri funzionari dell’Ente, per chiedere che si trovi una soluzione alla questione relativa all’Albergo Sicilia, immobile di proprietà della Provincia. L’edificio, sito in via Vittorio Emanuele, proprio accanto all’ingresso principale della Villa Comunale di Paternò, è inutilizzato da diverso tempo, e si trova attualmente in uno stato di totale abbandono e degrado. «Abbiamo chiesto al Commissario Romano che la struttura ci venga ceduta in comodato d’uso – spiega il primo cittadino -, cosicché gli uffici comunali possano mettere a punto un bando per dare in gestione l’albergo. Da parte della Provincia non ci sembrano essere ostacoli, così, presto, metteremo la richiesta nero su bianco. Siamo convinti che l’utilizzo dell’immobile sia fondamentale per garantire una maggiore vivibilità e sicurezza dell’area della Villa Moncada, portando ad una riqualificazione dell’intera zona».
Infine, il sindaco ha discusso con i vertici della Provincia la questione relativa alla valorizzazione della Valle del Simeto. L’Ente provinciale ha infatti emanato un bando per la progettazione di interventi di riqualificazione del sito naturalistico, «essendo venuti a conoscenza di ciò – sottolinea il sindaco – abbiamo colto l’occasione per chiedere alla Provincia che le risorse allocate per tale progetto vengano fatte rientrare nell’ambito del Patto del Fiume Simeto, in modo da garantire una maggiore unità ed omogeneità negli interventi da realizzare nell’area del corso d’acqua».
La lunga giornata di impegni istituzionali del primo cittadino si è conclusa solo in serata, più tardi dell’orario preventivato, ragion per cui il sindaco ha dovuto chiedere che venissero rimandati gli incontri pubblici previsti a Paternò, fra i quali la conferenza del Partito Democratico che si sarebbe dovuta tenere in Biblioteca ieri pomeriggio, e che è stata rinviata.