95047.it Lasciati in balia del proprio destino: medici e pazienti. Al Pronto Soccorso dell’ospedale le poche barelle a disposizione sono tutte occupate e, così, chi si ritrova a dover essere ricoverato rischia di sentirsi dire di andare altrove. “Questa mattina mia madre di 83 anni si è sentita male: mi è stato detto di portarla a Biancavilla perchè non c’erano più barelle disponibili. Una situazione assurda”, ci dice il 40enne Alessandro Pappalardo costretto a dover portare il suo genitore da un’altra parte.
Medici ed infermieri stanno effettuando un vero e proprio tour de force. Ma non può bastare.
Perdonate la facile retorica, ma è in giorni come questi che ci domandiamo: dove sono le istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini e la loro dignità?