ADRANO: RINVENUTA E SEQUESTRATA MARIJUANA E COCAINA, IN MANETTE GLI SPACCIATORI

Lo scorso 20 maggio, personale del Commissariato di Adrano ha arrestato COSTA Giuseppe David, di anni 35, e FICHERA Giuseppe, di anni 18, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nel corso dell’intensa attività di controllo del territorio e di prevenzione dei reati, gli agenti della Volante, mentre percorrevano la via Arcoria, hanno notato la presenza del COSTA, un pregiudicato noto ai poliziotti, che si trovava insieme a un altro soggetto, successivamente identificato per il FICHERA.

Immediatamente è scattato il controllo dei due.

Durante le fasi dell’accertamento, i poliziotti si sono accorti che la porta di una stalla, vicino alla quale si trovavano le persone poste a controllo, era aperta e, nel contempo, di come il COSTA manifestasse palesi segni di nervosismo: tanto è bastato per interrogarlo sulla disponibilità di detto luogo, ricevendo come risposta che quello stabile era di esclusiva pertinenza proprio del COSTA.

Quindi, il controllo, è stato esteso all’interno del locale in questione: qui sono state rinvenute, celate in un mobiletto posto alla destra dell’entrata della stalla, alcune dosi di marijuana e 120 grammi di cocaina.

Procedendo nella perquisizione, in fondo alla stalla, occultati tra alcune masserizie, sono stati anche rinvenuti altri due panetti di marijuana dal peso complessivo di 1 Kg.

Sequestrati anche due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Inoltre, a seguito della perquisizione personale dei due soggetti, FICHERA Giuseppe è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente altri 50 grammi di cocaina e della somma di 150 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio.

In totale, quindi, sono stati rinvenuti e sequestrati 1020 grammi di marijuana (un chilogrammo suddiviso in due panetti e 20 grammi sfusi), 170 grammi di cocaina, 150 euro, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.

Il P.M. di turno ha disposto la traduzione dei due soggetti presso la casa circondariale P.zza Lanza di Catania a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.