ADRANO: DUE ARRESTI PER SPACCIO

Il 7.8.2017, alle ore 13:50, in C.da Pietra Rossa, territorio di Adrano personale della Squadra Mobile di Catania e del locale Commissariato di P.S., ha proceduto all’arresto di GERMANA’ Carmelo, brontese cl. 1984 e di RIOLO Sebastiano catanese del 1990: entrambi resisi responsabili del reato di produzione e detenzione di marijuana, finalizzata allo spaccio.

L’intensa attività info-investigativa svolta dagli Uffici di Polizia, nel quadro di specifici servizi antidroga, portava alla conoscenza che gli arrestati avevano messo in atto, in un terreno adiacente al fiume Simeto e nei pressi di alcuni luoghi di pascolo di bestiame di loro pertinenza, una ingente coltivazione di marijuanaportandosi quotidianamente sul luogo per irrigarla e lavorarla.

La mirata e articolata attività investigativa, protrattasi con appostamenti, permetteva, nei giorni precedenti, l’individuazione del presunto luogo della piantagione, posto a ridosso del fiume Simeto e nascosto tra la rigogliosa e alta vegetazione d’arbusti.

Nei giorni precedenti all’arresto, si notavano i due arrestati giungere nel terreno a pascolo per poi addentrarsi nella fitta vegetazione e calare un tubo nel fiume per attingere acqua irrigua attraverso una pompa a motore; un’azione che durava mezz’ora circa.

Colti con “le mani nel sacco” il RIOLO e il GERMANÀ, nascoste tra la vegetazione venivano poi rinvenute e sequestrate 69 piante di Cannabis Indica, ancora piantumate nel terreno.

Dell’avvenuto arresto, veniva data notizia al P.M. di turno che disponeva gli arresti domiciliari.

Il 7.8.2017, alle ore 13:50, in C.da Pietra Rossa, territorio di Adrano personale della Squadra Mobile di Catania e del locale Commissariato di P.S., ha proceduto all’arresto di GERMANA’ Carmelo, brontese cl. 1984 e di RIOLO Sebastiano catanese del 1990: entrambi resisi responsabili del reato di produzione e detenzione di marijuana, finalizzata allo spaccio.

L’intensa attività info-investigativa svolta dagli Uffici di Polizia, nel quadro di specifici servizi antidroga, portava alla conoscenza che gli arrestati avevano messo in atto, in un terreno adiacente al fiume Simeto e nei pressi di alcuni luoghi di pascolo di bestiame di loro pertinenza, una ingente coltivazione di marijuanaportandosi quotidianamente sul luogo per irrigarla e lavorarla.

La mirata e articolata attività investigativa, protrattasi con appostamenti, permetteva, nei giorni precedenti, l’individuazione del presunto luogo della piantagione, posto a ridosso del fiume Simeto e nascosto tra la rigogliosa e alta vegetazione d’arbusti.

Nei giorni precedenti all’arresto, si notavano i due arrestati giungere nel terreno a pascolo per poi addentrarsi nella fitta vegetazione e calare un tubo nel fiume per attingere acqua irrigua attraverso una pompa a motore; un’azione che durava mezz’ora circa.

Colti con “le mani nel sacco” il RIOLO e il GERMANÀ, nascoste tra la vegetazione venivano poi rinvenute e sequestrate 69 piante di Cannabis Indica, ancora piantumate nel terreno.

Dell’avvenuto arresto, veniva data notizia al P.M. di turno che disponeva gli arresti domiciliari.