Addizionale Irpef al massimo anche per il 2016

95047.it Da qualche parte il Comune, visto l’abbattersi della scure di Regione e Stato, qualche soldo dovrà pur prenderlo: e su questo non ci piove. Tuttavia, ed è un fatto inevitabile, la ferita mai cicatrizzata che resta aperta ogni qualvolta si torna a parlare di Addizionale Irpef non può non essere quella legata al modo col quale l’aliquota a Paternò è schizzata al massimo: ovvero, facendo aleggiare lo spettro del dissesto economico del Comune. Un punto ambiguo e controverso che (lo ricordano bene i nostri lettori) finì col squarciare in modo definitivo la maggioranza e che ha portato ad uno scontro politico tutt’altro che edificante.

Quello che, poi, è emerso ieri nel corso dell’incontro di commissione Bilancio tenutosi al palazzone municioale ed al quale era presente (oltre ai consiglieri comunali) anche la responsabile degli uffici finanziari del Comune, Letizia Messina, è che la percentuale di aliquota rimarrà al massimo anche per il 2016 e gli anni a seguire. Un fatto che stride con quello che si pensava fosse un fatto assodato al momento del (ri)voto sulla delibera legata all’aumento dell’Addizionale: e cioè che da quest’anno la si sarebbe scalata e dimezzata dall’attuale 0,8% allo 0,4%.
Nulla di tutto questo. Perché quell’emendamento proposto dal consigliere Virgolini e presentato dal suo collega di assise Milicia altro non era che un atto di indirizzo. Insomma: abbiamo scherzato, please.

Morale: i consiglieri Valore, Mannino, Rau, Faranda, Furnari, Sambataro, Messina e Fallica lunedì mattina protocolleranno una richiesta di dimezzamento dell’Addizionale Irpef. “Siamo in tempi utili – spiegano – visto che siamo all’inizio dell’esercizio finanziario: una riduzione che tocca anche l’innalzamento della soglia di esenzione dagli attuali 10 mila a 12 mila euro”. Nel corso della riunione si è parlato anche della rinegoziazione dei mutui, bocciati per aver perso tre opportunità di rimodulazione: una a maggio e due a novembre.

“Urge una verifica della maggioranza – ha esordito ieri il presidente della commissione Bilancio, Nino Valore -; il sindaco non ha più i numeri per governare, ne prenda atto e rassegni le dimissioni, la sua inconsistenza politica continua a far perdere occasioni di sviluppo alla città.
L’anno si è aperto come peggio non si poteva, un fallimento dietro l’altro, al NO della Cassa depositi e prestiti all’accensione di nuovi mutui e alla rinegoziazione di quelli già esistenti, si aggiunge la notizia dell’Irpef allo 0,8% anche per l’anno 2016: hanno imbrogliato la città attraverso un emendamento che di fatto ha riportato l’aliquota al massimo consentito per legge. Lunedì, ribadiamo che la minoranza presenterà la delibera di riduzione dell’aliquota. Si dovrà tornare allo 0,4%”.

[Credits photo: Orazio Caruso]

1 Comments

  1. Andate a casa “imbroglioni”,i paternesi non ne possono più di questo Sindaco,di questa amministrazione e di questo consiglio comunale di ignoranti

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