Nell’ambito del potenziamento dei servizi sull’intero Capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, che costituiscono fonte di guadagno per la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale hanno arrestato in Aci Catena, in flagranza, un minorenne del posto di soli 15 anni di età, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Stante l’acquisizione di “notizie”, ottenute nel corso della costante attività info investigativa, i militari avevano concentrato l’attenzione nell’area sita all’ingresso della villa comunale di Aci Catena, nel cui antistante parcheggio, in effetti, hanno notato intorno alle 16 la presenza di una Lancia Y con due persone a bordo, delle quali il conducente risultava essere un 20enne del posto già a loro noto per reati in materia di droga, attorniata da giovani a bordo dei loro motocicli che, stranamente, sembrava che attendessero qualcosa o qualcuno.
Intuito che il momento era propizio, i Carabinieri hanno fatto scattare il controllo bloccando ed identificando i presenti vedendo, però nel contempo, che il passeggero della Lancia Y, il minore appunto, forse ritenendo di non essere da loro visto, ha velocemente lanciato qualcosa in una vicina aiuola.
E’ stato per lui un “errore” perché, ovviamente, i militari lo tenevano d’occhio ed hanno immediatamente recuperato quell’involucro, al cui interno hanno trovato 5 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al dettaglio.
La conseguente perquisizione personale e veicolare operata dai Carabinieri, nonostante il 15enne avesse loro più volte sottolineato il fatto di essere minorenne, come se ciò fosse una sorta di immunità, ha ulteriormente aggravato la sua posizione perché, dentro il suo marsupio, i militari hanno scovato ulteriori 22 dosi di analoga sostanza stupefacente, nonché la somma di 400 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
A carico del 15enne, nell’immediatezza associato al Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti, l’Autorità Giudiziaria minorile ha emesso una misura cautelare di permanenza in casa.