95047.it Lo avevano detto. E lo hanno fatto. Le dipendenti dell’Ipab “Salvatore Bellia” hanno cominciato questa mattina la loro azione di protesta. Gli stipendi che mancano all’appello sono diventati 35 (leggasi, trentacinque) e la situazione è ormai esplosa. Hanno atteso con pazienza che arrivasse un segnale. Una mano tesa. Ma niente. “Se non le solite parole. Parole e parole. Ci dicono che faranno qualcosa: ma non si è visto nulla. Assolutamente niente”, spiegano.
E così come vi raccontiamo da anni ormai, dopo avere accettato di accudire comunque gli anziani che vivono all’interno della struttura, adesso si è arrivati allo stremo.
Da questa mattina, è scattata una protesta ad oltranza. Le lavoratrici annunciano battaglia. Sta per andare via anche questo mese di dicembre, passato il quale le mensilità diventeranno trentasei.
E’ dura da sopportare. Devastante da raccontare anche per noi giornalisti. Qualcosa va fatta: anche perchè una cosa sono i tempi burocratici, un’altra è la quotidianità. E qui ci sono famiglie che non hanno più come andare avanti. Una vicenda grottesca e paradossale che non è certo esplosa questa mattina. Loro, le dipendenti, hanno avuto pazienza ed educazione. Ora servono solo i fatti. La protesta va avanti.
la cosa più vergognosa e’ che alcuni pseudo politici avevono promesso che avrebbero risolto il problema tramite le loro amicizie con politici e assessori regionali ,e nazionali, cavalcando le disgrazie di questi onesti lavoratori
Scusate, ma Voi giornalisti, non capisco perchè vi ostinate a non raccontare niente e, con il Vostro silenzio, a coprire gli autori del misfatto:
1) Perchè vi ostinate a non pubblicare i nomi degli amministratori attuali e pregressi di questa annosa vicenda ?????
2) Perchè vi ostinate a non pubblicare e descrivere in che cosa consiste la protesta eclatante dei lavoratori ????
3) Perchè qualche giornalista volenteroso non svolge una indagine per capire se sotto, sotto vi è qualche strano soggetto che sta realizzando una strana speculazione ed alla fine la stuttura finirà in mano a qualche strano privato che la gestirà all’italiana, sempre sulla pelle dei poveri lavoratori ???
4) Se la protesta eclatante dei lavoratori consiste nel continuare a lavorare gratis, (campa cavallo che l’erba cresce !!!) è chiaro che stanno solo facendo un grande favore a qualcuno che ridendosela sotto i baffi intende specularci sopra .