95047.it Ricominciare dall’addizionale Irpef. Ancora l’addizionale Irpef. Lunedì (8 giugno) in assise comunale approda la proposta di revisione dell’imposta più discussa (e discutibile) degli ultimi anni: un aumento che dallo 0,2% è schizzato allo 0,8%. Sul tavolo del consiglio comunale ci sono due emendamenti – entrambi della minoranza – che portano alla riduzione della tassa.
Una prevede l’abbassamento allo 0.5% con la contemporanea riduzione dell’Imu sui fabbricati (dal 10,6 al 9%) e sui terreni agricoli (dal 7 al 6%). L’altra, invece, prevede l’abbassamento dallo 0,8% allo 0,4% ma alzando la soglia di esenzione da 10 a 12 mila euro. Due proposte sulle quali penderà il parere degli uffici: se dovessero essere bocciate, non se ne farà niente. E la maggioranza? Difficile che la posizione cambi: vorrebbe significare rinnegare le conclusioni (legate allo spauracchio del dissesto finanziario) alle quali si era arrivati nello scorso dicembre.
La partita, sebbene sia appena all’inizio, la si giocherà subito. Il risultato lo si conoscerà immediatamente: ovvero lunedì sera. Con lo spauracchio di tanta, tantissima, demagogia (quante volte lunedì sera sentiremo la frase-ritornello “Nell’interesse dei cittadini e della città”?) da parte di tutti che è lì a portata di mano. Appena dietro l’angolo.
Basta abbassare gli stipendi del Sindaco,Vice Sindaco,Presidente del C.C ,Assessori e gettoni di presenza dei cons.Com. del 30% e si trovano le somme e quindi l’addizionale Irpef si puo’abbassare senza fare nessuna demagogia ma ci vuole solamente un po’ di amore per le tasche dei cittadini paternesi che vi hanno votato.