
L’11 luglio del 2019, alla guida della suo Suv, Rosario Greco piombò addosso a Simone e Alessio D’Antonio, due cuginetti di 12 e 11 anni, uccidendoli. Questa mattina il procuratore di Ragusa Fabio D’Anna ha chiesto la condanna di Greco a dieci anni di reclusione per duplice omicidio stradale aggravato dall’alterazione psicofisica dovuta all’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti.
La tragedia si consumò a Vittoria, in provincia di Ragusa. I due bambini erano seduti sui gradini davanti casa, in via Iv Aprile (centro storico), quando il Suv sbucò dalla curva a velocità sostenuta. Greco – che non riusciva a controllare l’auto – andò dritto addosso ai bambini.
Il processo si sta svolgendo con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena, dinanzi al giudice per le indagini preliminari Ivano Infarinato del Tribunale di Ragusa. Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori, e gli zii di Simone e Alessio D’Antonio, rappresentati dagli avvocati Daniele Scrofani e Enrico Cultrone. Parte civile anche il Comune di Vittoria attraverso l’avvocato Angela Bruno. La sentenza è prevista per il 26 maggio.