
Nelle ultime ore, una serie di micro scosse di terremoto ha interessato il territorio tra Bronte e Ragalna, nell’area etnea, con epicentro a poca distanza da questi due comuni. Gli eventi sismici sono stati registrati dalle stazioni di monitoraggio alle seguenti ore e magnitudo:
- 16:14:40 – Un terremoto di magnitudo ML 1.7 è stato registrato 11 km a sud-est di Bronte (CT), con una profondità di circa 6 km.
- 16:16:00 – Un altro evento, questa volta di magnitudo ML 1.6, ha avuto epicentro nella stessa zona, a circa 11 km da Bronte, alla stessa profondità di 6 km.
- 16:18:00 – Un terzo sisma di magnitudo ML 1.8 è stato rilevato 10 km a nord di Ragalna (CT), con una profondità anch’essa di 6 km.
- 16:21:00 – Un ulteriore terremoto di magnitudo ML 1.7 è stato registrato 11 km a nord di Ragalna, sempre a una profondità di 6 km.
Questi eventi, di magnitudo contenuta, fanno parte di una serie di micro scosse che non hanno causato danni ma che sono un chiaro indicatore della sismicità tipica dell’area etnea.
La zona, infatti, è conosciuta per la sua attività sismica a causa della vicinanza al vulcano Etna, uno dei più attivi al mondo.
Inoltre, gli esperti non escludono che nei prossimi giorni si possano verificare episodi eruttivi sul vulcano, un fenomeno che, purtroppo, rientra nella normale attività del gigante siciliano.
Sebbene queste scosse siano di bassa intensità e non abbiano prodotto danni, monitorare attentamente l’attività vulcanica e sismica resta fondamentale, considerando la possibilità che episodi eruttivi possano riprendere intensità nei prossimi giorni.