Si è conclusa l’attività stromboliana sull’Etna, cominciata nel pomeriggio di ieri, 14 agosto 2024.
L’evento ha registrato un forte parossismo, caratterizzato da altissime fontane di lava e boati fortissimi che hanno fatto tremare porte e finestre nelle zone circostanti.
Il tremore vulcanico, inizialmente molto intenso, sta gradualmente diminuendo, scendendo a livello giallo e rientrando nella normalità.
Tuttavia, le autorità raccomandano la massima prudenza a causa della copiosa sabbia vulcanica caduta nei paesi etnei. Tale sabbia rappresenta un pericolo particolare per i mezzi a due ruote, rendendo le strade scivolose e potenzialmente pericolose.
L’intensa attività stromboliana, proveniente dal cratere Voragine dell’Etna, ha avuto conseguenze anche sul traffico aereo.
Ll’Unità di crisi ha disposto la chiusura del settore B2 e la riduzione degli arrivi a cinque voli all’ora fino alle ore 9 di mattina.