Grazie al Progetto Erasmus “Online School Space For Educational innovation.EU”, dal 24 al 30 settembre,6 alunni della Don Milani, tra i 10 e gli 11 anni (accompagnati dalle docenti: Brigitte Tornambè, Cinzia Nicolosi e Agata Impallomeni sono stati ospitati dalle famiglie degli alunni dell’istituto: Vilnius kunigaikscio Gemdimino progimnazijia di Vilnius ,i n Lituania.
Per 7 giorni i ragazzi hanno potuto constatare quanto l’Europa sia meravigliosamente diversa (per lingua, cibo, cultura e usi) e allo stesso tempo uguale ,per principi ,valori e radici comuni .
I ragazzi hanno partecipato a lezioni spesso utilizzando i dispositivi digitali e metodi innovativi. Hanno preso parte a workshop di cucina e di teatro. Si sono inoltre cimentati con la realizzazione di video, interamente ideati, creati e montati da loro stessi per essere poi proiettati durante la cerimonia di addio, l’ultimo giorno di lezione.
La docente Cinzia Nicolosi ha affermato :“ Gli alunni hanno visitato tutti insieme luoghi da fiaba, tra castelli, boschi, laghi e villaggi senza tempo. Hanno partecipato a giochi di squadra immersi nei boschi. Ma soprattutto gli studenti della Don Milani, hanno costruito un rapporto solido con i loro ospiti e famiglie.”
“Durante il tempo libero i genitori e i ragazzi ospitanti hanno portato gli italiani in ristoranti e luoghi tipici poco battuti dal turismo di massa e hanno insegnato loro giochi tradizionali del luogo. Non solo gli alunni ma anche i genitori, attraverso video call già precedenti alla partenza, hanno stretto dei legami. Alcuni di loro si sono già ripromessi di incontrarsi la prossima estate.” Ha ribadito la docente Agata Impallomeni .
La referente del progetto, Brigitte Tornambè, ha così concluso :”Questa mobilità in Lituania ha davvero raggiunto lo scopo principe dei progetti Erasmus. Attraverso gli scambi culturali,i giovani imparano a conoscere e apprezzare un altro popolo europeo. Constatano che sono più le cose che ci accomunano che le cose che ci differenziano. Gli scambi diventano un pretesto per eliminare pregiudizi e diffidenze”.