Il Tar ha sospeso la stagione venatoria in Sicilia fino al primo ottobre accogliendo in parte il ricorso delle associazioni ambientaliste.
La decisione del Tar di Palermo boccia varie disposizioni del Calendario venatorio regionale e riduce sensibilmente i periodi di caccia per molte specie: l’apertura generale della stagione venatoria in Sicilia viene posticipato al 1° ottobre (anziché al 17 settembre come previsto dal decreto assessoriale);
la chiusura della caccia a Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello viene anticipata al 10 gennaio 2024;
la chiusura della caccia agli uccelli acquatici viene anticipata al 20 gennaio 2024.
Secondo il Tar, si legge in una nota delle associazioni ambientaliste tra cui Il Wwf “il ricorso appare prima facie fondato con riferimento alla previsione dell’apertura generale della caccia in data anteriore al 1° ottobre 2023, oltre i limiti indicati dall’I.S.P.R.A.”, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il quale aveva rilasciato un parere negativo su molte disposizioni del calendario venatorio che estendono illegittimamente i periodi di caccia per alcune specie – stanziali e migratorie – che invece necessitano di maggiore tutela”.