ARRIVA L’UFFICIALITÀ’, LA SICILIA DA LUNEDÌ DIVENTA GIALLA

La Sicilia da lunedì passa in zona gialla.

Lo comunica il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto.

“Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare – commenta il governatore – e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino“.

COSA SI PUÒ’ FARE 

Il coprifuoco resta attivo dalldalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità. A chi si trova in zona gialla è consentito andare a far visita a parenti o amici, dalle ore 5 alle 22, per un massimo di quattro persone che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona bianca o gialla. Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le ore 22.

Inoltre sono consentiti gli spostamenti: dalle ore 5.00 alle 22.00, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo; dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde Covid-19” valida. Gli spostamenti a chi si trova in zona gialla sono consentiti invece senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, sempre se esso avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Cinema e teatri

Sono consentiti gli spettacoli aperti al pubblico in cinema, teatri, altri locali con posti a sedere preassegnati, distanza interpersonale di almeno un metro e capienza massima consentita del 50% con massimo 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso in ogni sala. Riaprono anche i musei.

Ristoranti, bar, locali

In zona gialla, dal 26 aprile 2021, è consentito, dalle 5 alle 22 e comunque nel rispetto dei limiti orari stabiliti per gli spostamenti, il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione. Fino al 31 maggio 2021 compreso non è invece consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (Dal 1° giugno invece, secondo quanto finora previsto dal governo, sarà consentita l’attività dei servizi di ristorazione, svolta da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5.00 alle 18.00). Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita con asporto di cibi e bevande. La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Sport e attività motoria

Consentita l’attività motoria all’aperto presso centri sportivi e le attività riabilitative e terapeutiche. Dal 26 aprile, nella zona gialla, è possibile svolgere esclusivamente all’aperto attività motorie e di sport di base di contatto e di squadra, anche amatoriali, presso centri sportivi e circoli, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi. Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse. Consentite all’aperto le attività sportive anche di squadra e di contatto. Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici.

Attività, negozi e centri commerciali

Le attività commerciali al dettaglio sono aperte, nel rispetto della normativa anticovid. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. Regolare l’attività di barbieri, parrucchieri, centri estetici. Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differente. Chiusura di parchi tematici e di divertimento (la cui riapertura è prevista per il 1° luglio), salve attività ricreative, ludiche ed educative. Sospensione di eventi e congressi (che dovrebbero ripartire dal 15 giugno), chiuse le discoteche.