
I militari della Guardia di finanza del gruppo di Olbia, nel corso dell’ordinario servizio volto alla repressione dei traffici illeciti nel porto dell’Isola Bianca, hanno controllato un viaggiatore sospetto sbarcato alla guida di un’utilitaria dalla nave proveniente da Civitavecchia. Trasportava 50mila euro, divisi in diverse confezioni, nascoste nel cruscotto della sua auto.
Durante le operazioni l’attenzione dei finanzieri è stata richiamata da un soggetto apparso preoccupato dalla presenza dei cani. Per questo motivo la macchina è stata selezionata per essere sottoposta al controllo dai cani Betty e Holiver.
Dopo una accurata perquisizione i finanzieri hanno trovato tre distinte confezioni, nascoste all’interno dei pannelli del cruscotto e contenenti diverse decine di migliaia di euro divise in fascette.
Il viaggiatore, G.C., siciliano di 52 anni, disoccupato, non è stato in grado di fornire adeguate motivazioni sul possesso e le ragioni del trasporto del denaro contante.
Per questo motivo è stato accompagnato nella caserma di via Salgari per i successivi approfondimenti.
L’analisi delle banche dati ha consentito di accertare che l’uomo ha dei precedenti ed è stato oggetto, negli anni, di diverse misure di prevenzione tra le quali la sorveglianza speciale con obbligo di dimora e di soggiorno previsti dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.
I soggetti appartenenti a questa categoria sono tenuti a speciali obblighi di comunicazione anche in relazione alle variazioni patrimoniali particolarmente rilevanti poiché la normativa antimafia è finalizzata anche al monitoraggio dei patrimoni dei soggetti ritenuti pericolosi.