LUTTO PER LA MUSICA: È MORTA MILVA

Lutto nel mondo della musica oggi. Se ne va una delle più grandi artiste italiane. L’addio è per Milva. L’annuncio della morte di Milva è stato dato pochi minuti fa. Per tutta Italia resterà per sempre La “Rossa”. Rossa come la sua famosa fulgida chioma di capelli ramati, è morta a 82 anni: da tempo aveva perso la coscienza del tempo e della memoria, viveva nella casa di via Serbelloni, pieno centro di Milano, con la fida segretaria Edith e l’affetto incondizionato della figlia, Martina Corgnati, critica d’arte.

Dalla prima volta in cui la cantante ha fatto parlare di lei sono passati esattamente 60 anni. Era il Festival di Sanremo del 1961, e di lei si parò moltissimo per il gestaccio fatto all’indirizzo della collega Betty Curtis. Due anni dopo, nel 1963, dopo esser stata esclusa dalla giuria, aveva manifestato tutta la sua disapprovazione, di certo non le mandava a dire. Milva ha calcato il palco dell’Ariston per ben 15 volte, in due occasioni poi è stata ospite.

Nata il 17 luglio del 1939 sotto il segno del Cancro, Maria Ilva Biolcati, nota semplicemente come Milva, è stata una delle cantanti più amate e allo stesso tempo discusse nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta. Milva ha studiato canto a Bologna e si mette in mostra nei locali notturni dove si esibisce con il nome d’arte di Sabrina.

Nel 1965 e diventa una vera e propria icona della musica leggera tedesca e di quella francese e continua il suo successo anche in Italia.

Purtroppo a causa dei problemi di salute che l’hanno colpita nel corso degli anni Milva ha dovuto lasciare il mondo dello spettacolo e della musica.


Milva, pseudonimo di Ilvia Maria Biolcati

Popolare in Italia e all’estero, ha trionfato sui palcoscenici di gran parte del globo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia, soprattutto in Germania, dove ha partecipato in molte occasioni a eventi ed a spettacoli musicali sui principali canali televisivi. Ha pubblicato con successo dischi anche in Francia, Giappone (26ª tournée più redditizia nel 2008), Corea del Sud, Grecia, Spagna e Sudamerica.

Milva durante la sua oltre cinquantennale carriera è riuscita a registrare un grande numero di brani, passando per generi musicali anche molto distanti fra loro con grande carisma interpretativo e vendendo oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo; rimane ad oggi l’artista italiana con il maggior numero di album realizzati, ben 173 tra album in studio, album live e raccolte.

La sua statura artistica è stata ufficialmente riconosciuta dalle repubbliche italiana, francese e tedesca, che le hanno conferito alcune tra le più alte onorificenze; è l’unica artista italiana ad essere contemporaneamente: Ufficiale dell’Ordre des arts et des lettres (Parigi, 1995), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Berlino, 2006), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma, 2 giugno 2007) e Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese (Parigi, 2009).

Dotata di una voce da contralto molto duttile, capace di sonorità timbriche peculiari, nonché di un solido vibrato e di un melisma preciso e personalissimo, è soprannominata la Pantera di Goro: la cantante faceva infatti parte del quartetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, la Tigre di Cremona, Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio e Orietta Berti, l’Usignolo di Cavriago.

Per il colore dei suoi capelli è anche nota come La Rossa (titolo di una famosa canzone scritta per lei da Enzo Jannacci, al quale dedicò l’omonimo album La Rossa del 1980); il colore caratterizza anche la sua fede politica di sinistra, rivendicata in numerose esternazioni