95047.it La notizia è giunta da Palermo, dove l’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente ha comunicato, tramite appositi decreti, l’istituzione dei siti di interesse geologico “Fonte Maimonide”, “Salinelle del Fiume”, “Collina storica” e “Salinelle dei Cappuccini”, che entreranno a far parte del catalogo regionale, istituito con decreto nel giugno del 2012. Per la comunità paternese si tratta di un riconoscimento importante e prestigioso, visto che la Regione ha stimato di rilevanza mondiale i geositi, di tipo “vulcanologico e geochimico”, costituiti dalle Salinelle del Fiume e dei Cappuccini, le aree più conosciute, situate nei pressi dello stadio comunale, e di rilevanza nazionale i geositi “Collina Storica” (di tipo vulcanologico) e “Fonte Maimonide” (di tipo geochimico).
Si chiude così, in modo assolutamente positivo, il lungo iter burocratico seguito con grande attenzione, sin dall’insediamento, dall’attuale Amministrazione comunale paternese, guidata dal sindaco, Mauro Mangano. Nei mesi scorsi gli ultimi passaggi, con l’arrivo di una commissione tecnico-scientifica inviata dalla Regione, che ha effettuato un sopralluogo per valutare l’importanza del ricco patrimonio geologico del territorio. Poi la comunicazione ufficiale, da parte della Regione, dell’avvio della pratica che ha portato, oggi, al riconoscimento formale dei “vulcanetti” di fango quale area da valorizzare e proteggere.
Soddisfazione per la notizia esprime il primo cittadino Mangano: «Nessuno può negare che questo sia un successo di questa Amministrazione, che per la prima volta nella storia di Paternò è riuscita, con fatti concreti, non solo a ridare dignità ad un luogo per anni abbandonato all’incuria, ma anche a garantire che la sua importanza venisse riconosciuta formalmente da un Ente superiore, quale la Regione. Oggi – continua il sindaco – Paternò può davvero sfruttare appieno le potenzialità delle Salinelle, poiché l’iscrizione nel catalogo dei Geositi significa avere la possibilità concreta di accedere ad importanti finanziamenti, con l’obiettivo di valorizzare ancor di più questo grande patrimonio naturalistico».
«Vogliamo che le Salinelle si trasformino in un vero e proprio parco naturalistico, che possa accrescere l’indotto turistico nella nostra città – afferma l’assessore al Turismo, Valentina Campisano -. Le Salinelle sono già molto note, in Italia e nel resto del mondo, per le loro caratteristiche che le rendono uniche, ma questo riconoscimento farà sì che esse suscitino ancora di più l’interesse degli scienziati ma anche dei tanti studenti che sicuramente verranno a visitare la zona. Noi, come Amministrazione, continueremo a lavorare per migliorare la fruibilità di questi luoghi».
«Sin dall’inizio del nostro mandato amministrativo ci siamo posti l’obbiettivo di valorizzare i nostri beni naturalistici, alcuni dei quali abbandonati all’incuria e all’inciviltà – evidenzia il consigliere comunale, Giovanni Parisi -. Il riconoscimento della rilevanza “mondiale” e “nazionale” dei quattro Geositi testimonia che essi sono indispensabile alla comprensione scientifica del territorio dell’Etna e dell’evoluzione del nostro territorio. Speriamo che queste preziose risorse, con le loro specificità geologiche-ambientali possano, assieme alle bellezze monumentali di Paternò, diventare un vero e proprio “museo diffuso”, che metta al centro i valori ambientali e culturali del nostro territorio, divenendo nel contempo fonte di turismo eco-compatibile».