95047.it Chi è un giornalista? La domanda sembrerà banale, ma in molti posti del mondo dalla risposta può dipendere se uno finisce in prigione oppure no.
Margaret Sullivan, public editor del New York Times, si è posta il problema e ha dato questa definizione: “Un vero giornalista è una persona che non si lascia intimidire dalla relazione conflittuale che c’è tra governo e mezzi d’informazione. Tutti quelli che rientrano in questa definizione hanno diritto a essere rispettati e protetti”.
Jeff Jarvis, critico dei mezzi di informazione, ha proposto una definizione più radicale: “Non ci sono giornalisti, c’è solo il giornalismo. Il giornalismo non è un contenuto. Non è un nome. Non deve essere una professione o un’industria. Non è una corporazione. Il giornalismo non si fa più solo nelle redazioni, non è più limitato alla forma narrativa. È un servizio. È un servizio il cui fine è informare i cittadini. Il giornalismo aiuta le comunità a strutturare la loro conoscenza in modo che possano organizzarsi meglio”.
Tuttavia, la faccio breve. Lascio la direzione di 95047.it.
Tre anni di informazione il prossimo 1 aprile: un lavoro in cui non ci si è mai risparmiati perché un territorio affascinante ma difficile merita rispetto, tempo e sostanza. Ma è stato anche un lavoro impregnato di tanto entusiasmo e gratificazioni. Un organo di informazione che ha lasciato e lascerà diritto di parola e libertà a tutti. In nome del pluralismo. L’unica limitazione è quella che non si denigri.
Il mio personale ringraziamento va a voi lettori: il successo di questo giornale lo avete decretato voi e voi soltanto. Con la vostra lettura, passionalità e pazienza. Così come un doverosissimo ringraziamento va ai miei compagni di viaggio: all’editore Adriana Di Perna e all’amico Santo Falcone. Persone insostituibili ed infaticabili. Come lo sono stati i colleghi e gli amici che hanno scritto per 95047.it: notizie, articoli e interventi. Tutti: una per una, persone esemplari il cui elenco è lungo. Grazie, singolarmente, per il tempo che ci avete donato.
Siamo partiti dal nulla e guardandoci indietro siamo consapevoli che qualcosa di solido è stato costruito. Un saluto. Ci incontreremo ancora in qualche splendido giorno!
Carissimo Direttore, Le auguro ogni bene e mi congratulo per quanto da Lei prodotto con una informazione capillare e di qualità.
Con stima
Augusto Ciancio
Grazie Direttore ,sono stati tre anni di un giornalismo ” libero “, dove la sua voce si e ‘ distinta per professionalita’ e coerenza non solo a Paterno’ ma in tutta Italia.Un augurio da parte mia e di tutti i cittadini “liberi” che saranno a suo fianco per le scelte che Lei vorra” intraprendere per il bene di Paterno’.Grazie Direttore.
In bocca al lupo direttore ed amico… a Te i migliori auguri per un futuro radioso e proficuo. Pasquale pappalardo.
Chi sarà il prossimo direttore?