La mensa riapre oggi: i paternesi hanno reagito

img-20161010-wa001895047.it Cibo e vettovaglie. Assieme alla partecipazione di una città che non si è fermata davanti all’azione balorda di chi, nella notte tra sabato e domenica scorsi, avevano fatto razzia delle credenze della mensa. Ci avevano provato a stuprare le coscienze. Ma la risposta è stata lapidaria ed in meno di quarantotto ore “La bisaccia del pellegrino” è stata rifornita di tutto il necessario. Nessuna commozione: solo una forte presa di posizione. Il chè non è certo roba da poco.

“Non capita sempre ma oggi ci sentiamo orgogliosi di essere paternesi – racconta l’assessore Salvatore Galatà -. Forse neanche ce lo aspettavamo che potesse accadere così rapidamente ma la generosità e la sensibilità di tanti cittadini paternesi ha fatto sì che in tempi rapidissimi riprendessimo il servizio della mensa sociale. Questi nostri concittadini in silenzio hanno saputo gridare più forte dei tanti ignoranti, balordi e delinquenti. Grazie di vero cuore a tutti loro, grazie agli operai del Comune per essere riusciti in tempi brevissimi a ripristinare le condizioni di sicurezza così come un grazie va ai responsabili della Caritas per avere, come sempre, coordinato al meglio le operazioni e alle forze dell’Ordine per il loro impegno nelle indagini. In questo modo la “Bisaccia del pellegrino” diventa sempre più quello che era l’auspicio di un anno fa: la mensa della città”.

Mensa che riaprirà già questa sera per garantire un pasto caldo. E, intanto, arriva una proposta. E’ della commissione ai servizi sociali: “La nostra idea è quella di istituire un numero di telefono solidale – spiega il presidente Ezio Messina -. Dopo la bellissima risposta di questi giorni, donare anche 1 euro soltanto aiuterebbe a far vivere una mensa che ha bisogno di garantire la solidarietà anche in modo pratico ogni giorno”.