“Davanti al mio passo carrabile senza assicurazione e con patente scaduta: ha mandato due persone a minacciarmi”

95047.it “Salve, chi le scrive è un cittadino che cerca di rispettare al meglio regole e leggi che una società civile al giorno d’oggi ci impone per il quieto vivere. Ecco appunto il quieto vivere… io ho una casa e un garage e regolarmente pago il PASSO CARRABILE ma puntualmente c’è sempre un automobilista che parcheggia davanti al mio garage. Questa volta l’automobilista era dentro l’auto fermo davanti al mio passo carrabile. Arrivo con il mio ciclomotore e chiedo di spostare la sua auto perché non potevo entrare.. Il “corretto” e “garbato” automobilista invece di togliere la macchina, la sposta di mezzo metro… faccio presente che pago una tassa e che li non è consentito sostare e che non mi veniva bene ad entrare e lui per tutta risposta mi invita a chiamare i vigili e che non avrebbe spostato l’auto. Riflessione: ma è normale tutto questo????

Chiamo i vigili. Vengono e si scopre che è SENZA ASSICURAZIONE, PATENTE SCADUTA e in più mi ha minacciato! Dopo tutti gli accertamenti e dopo tutto a distanza di mezz’ora mi manda a casa mia due individui che mi minacciano in modo serio per l’accaduto… io andrò a fare una denuncia ai carabinieri. Ma la mia rabbia, il mio sfogo e la mia esigenza di scrivere a voi nasce dal fatto che reputo il paese di Paternò perduto. Non si riesce a sensibilizzare l’opinione pubblica perché si è consapevoli che vince sempre il più forte. Lo spavaldo. Il modo “mafioso” di imporsi agli altri. Penso che questo episodio sia una sconfitta non per i più deboli ma è una sconfitta per la gente che pensa in modo legale che vive nel rispetto delle regole che a sua volta sono fatte per salvaguardare il quieto vivere”.

14 Comments

  1. Legge…Se’ non cambiano le leggi non cambia nulla … Sono dell’opinione che bisogna farli marcire in una gabbia di 3 metri per 3…senza passare sussidi alle famiglie.
    SOLO COSI’ PUO’ CAMBIARE LA SICILIA

    1. Caro Andrea, se fosse un problema di leggi, sarei perfettamente d’accordo, ma purtroppo non credo proprio sia un problema di leggi. Il problema è dovuto alla inciviltà totale, alla ignoranza dilagante e non parlo di cultura scolastica. Non mi riferisco nemmeno a quella minoranza simil mafiosa che qualche anno addietro ha fatto ridere tutta italia con il funerale a spalla in centro cittadino di un loro congiunto o della annacata della varetta davanti a dei ridicoli bossini in erba.
      Mi riferisco a quel modo di fare straffottente di una maggioranza di cittadini che non riconosce la “cosa pubblica”, che ritiene di poter distruggere ciò che è fuori della propria porta (ma forse anche dentro casa), che sta facendo crescere i propri figli con questa mentalità per cui possono tornare a scuola a distruggere tutto e rubare i soldini raccolti dai bambini. Ma credi che la scuola Falconieri o il COM vicino al palazzo municipale o i lampioni e servizi distrutti in piazza La Russa siamo stati causati da immigrati? Nulla di piu sbagliato, gli autori sono i figli nati da questo degrado!

  2. Sig. Antonio, lei confonde la semi-anarchia in cui viviamo con la libertà: senza sicurezza non vi può essere libertà.
    Inoltre non mi sembra di essermi schierato a favore di una dittatura vera e propria, difatti, a scanso di equivoci, ho volutamente e provocatoriamente usato il termine “oligarchico”: ma, come immaginavo, lei non ne conosce minimamente il significato, altrimenti l’avrebbe corretto in “aristocratico”.
    Per quanto riguarda la dittatura, se proprio insiste, lasci perdere il Duce o Stalin o chiunque lei abbia in mente (Mao? Castro? Kim Jong-un? Franco?) e prenda esempio da Augusto.
    In ogni caso smettiamola di divagare, lei non ha risposto alla mia domanda fondamentale: con la “sua” Democrazia, come pensa di risolvere il problema della mafia o del terrorismo?
    Sa che Renzi «ha dato disposizione di non fornire più i numeri degli sbarchi dei clandestini quotidiani sulle nostre coste (l’80% dei cosiddetti migranti non avrebbe lo status di rifugiato)»?
    http://www.affaritaliani.it/esteri/strage-nizza-velo-ipocrisia-432121.html
    Insomma, almeno lei si illude di essere libero e vivere in pace. Io no.

  3. Il link si commenta da solo: https://ricordare.wordpress.com/perche-ricordare/083-un-elenco-parziale/
    «1925 Un altro “grande successo” del regime fu la lotta contro la mafia. Protagonista di questa impresa fu Cesare Mori, il cosiddetto “Prefetto di Ferro”.
    Quando Mussolini salì al potere trovandosi tra l’altro ad affrontare il problema del banditismo e della mafia siciliana, gli venne fatto il nome di Mori. Mussolini disse: “Voglio che sia altrettanto duro coi mafiosi così come lo è stato coi miei squadristi bolognesi”. “L’autorità dello Stato deve essere assolutamente, ripeto assolutamente, ristabilita in Sicilia. Se le leggi attualmente in vigore la ostacoleranno non costituirà un problema. Noi faremo nuove leggi.” Anche se la mafia non fu completamente liquidata, essa cadde per così dire “in sonno”. La ridesteranno i padrini americani tornati nell’isola nel 1943 dopo lo sbarco delle truppe alleate.»
    Mussolini non disse: “Trattiamo con la mafia”.
    In ogni caso non mi interessa “divagare”, la storia è storia nel bene e nel male. Bisognerebbe solamente trarre giovamento da certi esempi ed evitare assolutamente di ripeterne gli errori (la libertà di espressione, ad esempio, è un diritto fondamentale).
    Un’ultima cosa: mentre noi siamo qui a chiacchierare tranquillamente, il nostro amico della missiva corre il rischio di subire un danno di qualsiasi natura.
    Riflettete.

  4. Egregi fascisti moderati o comunisti estremisti, tanto per non schierarsi, non vi piace la democrazia? Bene. Esistono ancora dittature nel mondo, provate…ma ricordate che siete liberi di provare ad andare, non é detto che poi siete liberi di tornare. Ribadisco la tenerezza che mi fate, cercate il vostro Duce, o il vostro Stalin, provate con la vostra pelle i “benefici” sulla vostra vita, godetene. Io mi tengo la mia Democrazia che tra tutti i mali mi ha offerto la mia libertà, la libertà anche di sceglire. Andate, vivete la storia è poi, se riuscite, divulgatela, raccontateci del paradiso di un dittatore moderato. Buona Vita a tutti.

  5. Ai folli nostalgici del duce rimane poco da rimproverare, Paternò è il ghetto dei “sorfrati” come a Catania dei “marmoriani” bisogna semplicemente spostarsi più in qua, oppure spostare loro verso di la, cocludo dicendo che la mafia ha i giorni contati, presto verrà annientata, ma la cultura mafiosa…questa no, non basteranno 100 anni per distruggerla.

  6. «Estremo senso di tenerezza per chi nella sua profonda ignoranza elogia il fascismo o il nazismo come soluzioni al male, ignorando del male che queste ideologie hanno fatto a tanti onesti cittadini del mondo.»
    Signor Antonio, mi sento chiamato in causa in quanto sostenitore parziale del fascismo.
    Innanzitutto noto che il termine “moderato” che ho usato, non le è ben chiaro; al di là di questo rido pensando a chi condanna ideologie di destra ignorandone gli aspetti positivi e concentrandosi solamente su quelli negativi. O forse crede che Lenin e Stalin fossero dei santi?
    Preferisce se uso il termine oligarchico (anche se non sono sicuro che lei lo conosca), per indicare la forma di governo che reputo migliore?
    La democrazia tanto osannata è in partenza un fallimento in quanto — concorderà con me — la quantità non è affatto sinonimo di qualità, anzi!
    Lei che soluzione propone, concretamente, invece di provare “estremo senso di tenerezza”?

  7. Amico carissimo ti capisco benissimo,comprendo la tua rabbia,anche perchè io sono forse l’unico coglione che ha ricevuto davanti al proprio passo carrabile regolarmente autorizzato ben due multe,in tanti anni nessuna multa è stata elevata nei confronti di decine e decine di persone che abusivamente hanno approfittato del mio passo carrabile.Solo la mia macchina risulta abusiva nel mio passo carrabile,oppure da fastidio a qualcuno?

  8. Caro Giulio forse nn ti conosco ma da ciò che hai scritto ti stimo. Hai detto proprio quello che volevo dire.

  9. Solidarietà e vicinanza per te , onesto cittadino, come pochi ormai, che si dispera e si arrabbia solo per vedersi rispettato quello che gli tocca di diritto. Sdegno e ribrezzo per certa gente che crede che l’illegalità sia fonte di potere e rispetto per quel falso pensiero del tanto nulla possono fare, intanto per noi sei fogna e vomito, degno di vivere nella miseria che ti sei costruito. Estremo senso di tenerezza per chi nella sua profonda ignoranza elogia il fascismo o il nazismo come soluzioni al male, ignorando del male che queste ideologie hanno fatto a tanti onesti cittadini del mondo. Povera Italia, cosi varia nella sua composizione e cosi povera della parte sana che dovrebbe battersi contro l’ingiustizia e, sopratutto, l’ignoranza.

  10. Una triste realtà: non vedo un grande futuro per questa cittadina, arretrata nella sua ignoranza ed arroganza.
    Non vedo un grande futuro, anzi non ho grandi speranze per i giovani di questa cittadina, dove ci si lamenta per tutto: dove la differenziata non funziona e si dà la colpa all’amministrazione, dimenticando che la differenziata la fanno i cittadini; dove il caos automobilistico è enorme e si dà la colpa alla mancanza di vigili, dimenticando che gli automobilisti indisciplinati sono gli stessi cittadini; dove ognuno ritiene di avere ragione anche quanto è palesemente in torto, come nel caso del cittadino e del suo passo carraio;
    dove i piccoli politicanti locali non riescono a vedere oltre la punta del proprio naso ed in vista della futura competizione elettorale litigano su qualunque argomento e se non ci fossero argomenti li creano ad hoc.
    Non vedo un grande futuro per questa cittadina, arretrata nella sua ignoranza ed arroganza!

    1. “Non vedo un grande futuro per questa cittadina, arretrata nella sua ignoranza ed arroganza! ”
      Ha proprio ragione…..arretrata nella sua ignoranza ed arroganza !

  11. «io andrò a fare una denuncia ai carabinieri»
    E dopo risolverà il problema… Mi unisco al suo sgomento, ma sappiamo bene che le denunce lasciano il tempo che trovano (un po’ come quelle relative a furti e rapine o stalking). Tentare comunque non nuoce; o forse sì, punti di vista.
    Un fascismo nuovo, realmente moderato in alcuni suoi principi folli, sarebbe anche a mio avviso la soluzione: i metodi soft per quanto concerne la sicurezza, lasciamoli agli altri.
    Perché nessuno ha mai pensato di instituire una tassa da far pagare alle famiglie mafiose? Lo Stato non deve accanirsi — perché è quello che fa, è un dato di fatto — con gli onesti lavoratori, con chi prova in tutti i modi a fare, a creare, a servire la comunità o con chi vive di una modesta pensione; ma con chi, invece, fa di tutto per distruggerla senza scrupoli (droga, armi, prostituzione, estorsioni ai commercianti e così via). Le espropriazioni non bastano.
    La pressione fiscale dovrebbe dunque essere lieve con chi desidera rientrare nella legalità e alta, molto alta, con chi adotta uno stile di vita, di essere, di fare tipico della criminalità organizzata. Un mafioso, in tal modo, ci penserà due volte prima di mettere in pericolo la cosa a cui tiene di più: la famiglia (perché il risultato sarebbe ridurle tutte in povertà e sfaldarle).
    Leggi più severe, abolizione degli arresti domiciliari, tassazione elevata alle famiglie in cui un singolo componente risulti essere legato a organizzazioni criminali; medesimo trattamento a chi si lascia corrompere, a chi esercita abusivamente la professione, a chi in definitiva non rispetta i valori delle persone che hanno buon senso ed educazione (come l’autore della lettera sopra pubblicata).
    Scuola, istituzioni e forze dell’ordine hanno un ruolo preponderante in tutto questo.

  12. Bisogna circonscrivere ed emarginare questi casi. Purtroppo la democrazia ha portato a questo. Ai tempi del fascismo potevi lasciare le porte aperte ma a molti non andava bene questa cosa ed oggi ne raccogliamo le conseguenze. Le regole,il rispetti,l’altruismo,il buon senso… Sono ormai miti perduti,solo utopia e l’ideale di una società giusta. Dove andremo a finire alimentando tutto questo male??? E’ mai possibile che l’umanità abbia raggiunto il culmine e adesso sta percorrendo una strada verso il declino totale? Bo? Lo scopriremo solo vivendo e speriamo il meglio….

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